Tutto quello che c'è da sapere sul CCNL, per essere sempre in regola
Il lavoro domestico ha molti campi di azione dettagliati nei Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro Domestico; ci sono due versioni e riassumeremo le regole del più usato. È importante definire le mansioni precise quando si assume un lavoratore.
Le aree di lavoro nel CCNL sono due:
La Baby Sitter cura la persona, la colf gestisce la casa; una badante può fare entrambe le cose e il contratto si adatta ai livelli di questa pagina.
I lavoratori possono essere:
Il contratto può essere a tempo determinato (se si conoscono le date) o a tempo indeterminato (8 giorni di preavviso).
come comportarsi
Badanti, colf e babysitter conviventi hanno diritto a 36 ore libere settimanali, inclusa l’intera giornata della domenica e una mezza giornata (12 ore) in un giorno a loro scelta, più 2 ore di riposo quotidiano pomeridiano. Il riposo domenicale è obbligatorio ma può essere sostituito per esigenze religiose.
I lavoratori non conviventi hanno diritto solo al riposo domenicale.
Diritto a permessi retribuiti:
Altri casi o mancanza di ferie richiedono permessi non retribuiti.
Conviventi: certificato medico necessario solo se la malattia inizia durante ferie o assenze. Diritti:
Retribuzione: 50% fino al terzo giorno, 100% dal quarto giorno in poi.
Diritto a circa 26 giorni lavorativi di ferie ogni anno.
Le ferie sono irrinunciabili per almeno 4 settimane e non possono essere sostituite da un pagamento.
Non possono essere godute durante preavviso, licenziamento, malattia o infortunio.
Il datore di lavoro fornisce alloggio e cibo adeguato.
I lavoratori conviventi ricevono un'indennità per vitto e alloggio non goduti durante le ferie.
L'indennità influisce su tredicesima e TFR.
Non è necessaria una giusta causa per chiudere un contratto, ma è richiesto un preavviso.
Durata Del Rapp. Di Lavoro | Ore Lavorative | Preavviso |
---|---|---|
Se dura da meno di 2 anni | Meno di 25 ore settimanali | 8 giorni |
Se dura da più di 2 anni | Meno di 25 ore settimanali | 15 giorni |
Se dura da meno di 5 anni | Più di 25 ore settimanali | 15 giorni |
Se dura da più di 5 anni | Più di 25 ore settimanali | 30 giorni |
I giorni di preavviso sono comprensivi di eventuali giorni non lavorativi, ma si interrompono in caso di ferie, malattia o infortunio.
Se il lavoratore rassegna le dimissioni, deve dare un preavviso pari alla metà dei giorni riportati nella tabella.
Le dimissioni comportano la perdita dei diritti all'indennità di disoccupazione (NASPI).